La variazione del numero di iscritti non è un
dato sufficiente a descrivere la variazione della partecipazione
degli utenti al Gruppo Babele. Occorre tener conto anche del numero di pomeriggi di frequenza per ciascun utente.
Dal 2003/04 i la frequenza è diventata meno libera
e più orientata da regole, poiché date le numerose
richieste di accesso abbiamo potuto chiedere agli iscritti una
partecipazione più puntuale e rigorosa. Questo ha condotto
ad un aumento delle presenze di ciascun utente rispetto a quelle
degli anni scorsi. Ovvero vengono iscritti meno utenti ma questi
frequentano per un numero maggiore di pomeriggi, quindi con
maggior continuità.
Dal 2003/04 i pomeriggi di presenza di tutti gli iscritti
superano i 2000 mentre gli anni
precedenti erano inferiori.
Questa maggior importanza che
diamo al numero di presenze di ciascun utente, si puo mettere in relazione ad un diverso tipo di atteggiamenti e comportamenti che riscontriamo nei ragazzi che accedono al Babele.
Nei primi anni, quando i problemi erano le esuberanze difficilmente
contenibili, la difficile integrazione sociale e la conflittualità accentuata,
allora la risposta era centrata sull’aspetto relazionale,
privilegiando stili informali, con un maggior adeguarsi ai “ritmi” del
ragazzo.
Quando questi problemi sono nettamente diminuiti e si evidenziavano
nei ragazzi soprattutto le difficoltà e i bisogni scolastici, le incapacità ad
organizzarsi, le carenze intellettuali, allora il nostro lavoro
educativo ha cercato nella continuità, nell’organizzazione e
nella cura degli aspetti formali, un modo per fornire migliori
strumenti ai ragazzi, per proporre loro dei “ritmi”.
In altre parole, se all’inizio erano prioritari l’integrazione
e l’esistenza di una relazione, in seguito si è puntato
maggiormente a rendere quella relazione più produttiva di
risultati, attraverso un impegno regolare, dato che le condizioni
lo permettevano. |